Mi sveglio abbastanza presto anche se è Sabato; io e Suor Eliene ieri ci siamo accordate di fare colazione insieme per dare inizio alla giornata frenetica che ci aspettava; scendo le scale di passo svelto e mi guardo intorno pronta per dire il mio carico “Bom Dia”come ogni giorno, ma in casa non c’è nessuno né in cappella, nè nella sala da pranzo. Decido ugualmente di apparecchiare la tavola, le solite tovagliette della colazione, i soliti due sotto pentola, uno per il suo leche e uno per il mio cafè.
Prendo il mio piccolo borsello che mi porto sempre dietro, con qualche spicciolo, la fotocopia ripiegata del passaporto e le chiavi di casa ed esco per andare a comprare qualcosa alla padaria all’angolo. Continue reading